Cenni Storici della Costiera Amalfitana e Fotografie di Nicola Albano
La costiera amalfitana è il tratto di costa campana, situato a sud della penisola sorrentina, che si affaccia sul golfo di Salerno; è delimitato ad ovest da Positano e ad est da Vietri sul Mare.
È un tratto di costa famoso in tutto il mondo per la sua bellezza naturalistica, sede di importanti insediamenti turistici. Considerato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO prende il nome dalla città di Amalfi, nucleo centrale della Costiera non solo geograficamente, ma anche storicamente. La costiera amalfitana è nota per la sua eterogeneità: ognuno dei paesi della Costiera ha il proprio carattere e le proprie tradizioni. La costiera amalfitana è nota anche per alcuni prodotti tipici, come il limoncello, liquore ottenuto dai limoni della zona (sfusato amalfitano), le alici e le conserve di pesce prodotte a Cetara, e le ceramiche realizzate e dipinte a mano a Vietri.
Comuni ed attrattive turistiche della Costiera Amalfitana
Fanno parte della costiera amalfitana i seguenti comuni della provincia di Salerno:
- Amalfi con il Duomo ed il suo chiostro (Chiostro paradiso);
- Atrani con le chiese di San Salvatore del Birecto e di Santa Maria Maddalena;
- Cetara, il paese della colatura di alici;
- Conca dei Marini; il paese della sfogliatella, con la sua Grotta dello Smeraldo di rara bellezza, la Chiesa Patronale di San Giovanni Battista;
- Furore con un piccolo fiordo;
- Maiori con la Collegiata di Santa Maria a mare ed il Castello di San Nicola de Thoro Plano;
- Minori con la Basilica di Santa Trofimena e la Villa romana;
- Positano con la Chiesa dell’Assunta ed il suggestivo centro storico;
- Praiano con le chiese di San Luca e San Gennaro ed i relativi Belvedere;
- Ravello la città della musica con il suo Duomo e le prestigiose Villa Cimbrone e Villa Rufolo e l’Auditorium Oscar Niemeyer;
- Scala il paese più antico della Costiera Amalfitana;
- Tramonti;
- Vietri sul Mare nota in tutto il mondo per l’antica tradizione di lavorazione della ceramica e la sua frazione Albori che fa parte del club I borghi più belli d’Italia.
Tali comuni, assieme con Sant’Egidio del Monte Albino e Corbara, sono stati riuniti insieme nella Comunità Montana Penisola Amalfitana, sciolta nel 2008.
Proprio nella Costiera ha un piccolo sbocco il comune di Vico Equense, nella frazione di Tordigliano – Chiosse che fa parte della Provincia di Napoli anche se principalmente il comune appartiene alla penisola sorrentina. Altro comune della provincia napoletana incluso in buona parte nell’area geografica della costiera è Agerola, i cui confini meridionali si estendono fino a circa 1 km dalle linee di costa appartenenti a Praiano e Positano.
Economia della Costiera Amalfitana
Il territorio ha un forte indotto economico grazie al turismo, molto presente grazie all’eccezionale paesaggio della costa che è rimasto nell’immaginario collettivo di molti stranieri come uno dei simboli dell’Italia. Altro notevole indotto economico è costituito dall’esportazione del celebre limone Costa d’Amalfi.
Storia della Costiera Amalfitana
Per lungo tempo, nell’alto medioevo, la costiera amalfitana è stata controllata dalla Repubblica marinara di Amalfi. Dai primi anni mille la storia della costiera s’intreccia con quella di Salerno.
Basilica di Santa Trofimena sulla Costiera Amalfitana
La Basilica, ricostruita nel ‘700 sull’originario impianto romanico, è dedicata a Santa Trofimena di cui sono custodite le reliquie nella cripta sottostante. La facciata si eleva da un sagrato delimitato da una balaustra in pietra, al quale si accede da un’ampia scalinata. Una nicchia al di sopra del portale d’ingresso principale ospita il busto della Santa di fattura tardo barocca; sui portali laterali vi sono i busti dei Santi Pietro e Paolo. La parte bassa della facciata è scandita da 8 lesene con capitelli corinzi a stucco. A lato della chiesa si erge il campanile a pianta quadrangolare di stile neoclassico, diviso in tre ordini decorati da lesene e finestroni ad arco. La pianta a croce latina è divisa in tre navate. La navata centrale ha volta a botte rivestita da stucchi barocchi. Sul transetto si apre una bellissima cupola impostata su archi sorretti da grandi pilastri. Superata la balaustra in marmo si accede al presbiterio ricco di decorazioni a stucco e nella zona absidale si erge l’altare decorato con marmi policromi e intarsi. Nella zona sottostante il presbiterio è situata la cripta a tre navate con volta a vela di copertura e decorazioni a stucco.
Link e approfondimenti sulla Costiera Amalfitana:
Costiera Amalfitana su Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Costiera_amalfitana